Uno tra i gas, di cui spesso non si parla molto, ma che è comunque responsabile dell’effetto serra assieme alla CO2, è il metano.
Anche il metano infatti, ha un’importante ruolo, se non superiore alla CO2, sul bilancio delle emissioni urbane e il suo contributo sull’effetto serra arriva a pesare il 15% del totale, benché le emissioni del metano rappresentino solo lo 0,6%.
L’Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze (Ibimet-Cnr) ha effettuato uno studio proprio per monitorare, dal 2005 ad oggi, la presenza di questo gas nel tessuto urbano,visto che è il principale combustibile utilizzato per riscaldamento durante i mesi invernali.
Proprio in questo periodo infatti, come emerso dai dati raccolti, il riscaldamento domestico è di gran lunga il maggiore responsabile dei gas serra con un’incidenza dell’ 80% contro il 20% del traffico veicolare.
Come ha spiegato Beniamino Gioli, il metano è un inquinante i cui effetti sono rilevabili sia durante il trasporto sia quando viene bruciato in caldaia: durante il tragitto infatti, può fuoriuscire dalle tubature a causa di piccole perdite e per la sua composizione chimica va ad intaccare con maggiore incidenza l’atmosfera.
L‘efficienza energetica degli edifici è essenziale per ridurre i consumi di metano e quindi le emissioni di CO2 prodotte dalla combustione in caldaia, ma non sono da sottovalutare nemmeno le infrastrutture di trasporto del gas, spesso troppo datate proprio nelle grandi città.