Illuminazione a LED, situazione di mercato

La tecnologia a LED diventerà di primo piano nell’illuminazione di interni ed esterni grazie alla sua efficienza energetica e praticità di applicazione.

La situazione del mercato è al momento stabile ma si prevede una maggiore disponibilità di prodotti nei prossimi anni.
Il settore in cui il led viene maggiormente impiegato è l’esposizione commerciale e nei musei: per le sue caratteristiche di praticità, poco ingombro e minima dispersione di calore sono perfetti per vetrine e punti vendita.

illuminazione led Illuminazione a LED, situazione di mercato

Inoltre, grazie al basso consumo energetico e l’emissione di luce bianca, le lampade a led sono un ottimo sostituto ai tradizionali sistemi di illuminazione per negozi.

Per produrre una lampada a led che riesca a fornire un’adeguata illuminazione sono necessari diversi componenti: un alimentatore, un circuito stampato, un dissipatore termico e materiale ottico come schermature, riflettori, refrattori per aumentarne la portata. Proprio questi componenti incidono sul costo della lampada.

Infatti, se nel settore commerciale ha preso piede e si è ormai affermato, il led fa fatica a sbarcare nel domestico e negli uffici. La strategia di mercato attuale non fa aumentare l’offerta e quindi calare i prezzi: i produttori si sono limitati ad investire su fluorescenti compatte e sono queste che vogliono vendere.

Manca quindi una vera e propria offerta, difronte alla quale, probabilmente, il consumatore sarebbe più avvezzo a preferire il led piuttosto che lampade a incandescenza.

Conseguenza di questa scelta dei produttori è che il prezzo medio di una lampadina a led è circa il 40-50% maggiore rispetto ad una tradizionale  mentre il LED in se stesso ha costi ormai abbordabili e nettamente più bassi.

In futuro avremo sicuramente un calo dei prezzi, parallelamente alla diffusione della tecnologia: basti pensare che 4 anni fa un singolo led costava circa 10 euro, ora il prezzo è sceso a 2 euro.

Un po’ complice la crisi finanziaria, un po’ la diffidenza degli acquirenti nei confronti delle novità. E’ necessario però un deciso investimento da parte delle società mirato alla ricerca e ad ottimizzare il processo produttivo.

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