Type A è il primo edificio plurifamiliare ad aver ricevuto la certificazione energetica in Classe A Oro dall’agenzia Casa Clima e in classe A dal Cened Regione Lombardia.
Realizzato dallo Studio di Architettura Itredi, sorge a Milano in zona Piazza Udine. Terminato nel 2009 è divenuto il simbolo dell’abitare ecosostenibile e all’avanguardia nelle tecnologie per la gestione dell’energia.
Intervenendo sull’involucro perimetrale è stato possibile raggiungere ottimi risultati sia riguardo l’isolamento termico sia riguardo l’ isolamento acustico.
Infatti, alle pareti, sono stati applicati pannelli dal caratteristico colore rosso carminio composti da resine termoindurenti (pasta di legno e resine), che non permettono agli agenti atmosferici di intaccare la superficie, vista l’assenza di pori ma ne garantiscono una facile manutenzione.
Le murature sono state realizzate con la tecnica a “cassa vuota”: chiusure verticali con spessore di 50 cm formate da strati di laterizio isolante e una camera d’aria utilizzata anche per il passaggio degli impianti.
Per l’isolamento a cappotto è stata utilizzata lana minerale con uno spessore di 12 centimetri e uno speciale raccordo termoisolante in polistirolo espanso e acciaio inox che separa la struttura dell’edificio da quella del balcone, eliminando ponti termici e impedendo l’ingresso di rumori esterni.
Filtro tra l’ambiente esterno e quello interno sono i serramenti che assumono quindi un ruolo fondamentale quando si vuole intervenire nell’abbattere le dispersioni termiche.
In questo caso è stata adottata una soluzione in abete lamellare con telaio a sezione maggiorata di 90 mm, rifiniti con una tripla guarnizione laterale a chiusura ermetica che favorisce un ottimo isolamento acustico e termico.
Il vetro è composto da una doppia lastra con interposto gas nobile che impedisce le dispersioni termiche ottimizzando il risparmio energetico fino all’80% rispetto a un normale serramento.
Il ricambio d’aria all’interno dei locali è favorito da un sistema a ventilazione meccanica controllata: in questo modo, tramite delle bocchette, viene aspirata l’aria interna ed immessa aria prelevata dall’esterno filtrata e pre-riscaldata.
In questo modo si evita di far entrare aria inquinata e allo stesso tempo si risparmiare sul riscaldamento con la certezza di soggiornare in ambienti sempre areati.
Ed è proprio sul sistema di riscaldamento e più in generale sul sistema di gestione dell’energia che si è andati ad intervenire, coniugando efficienza strutturale/architettonica ed impiantistica.
E’ stata scelta una centrale termo-frigorifera composta da due pompe di calore ad assorbimento a metano, installate sulla copertura esterna del vano scala, che utilizzano fino al 40% di energia rinnovabile. Insieme sono in grado di produrre circa 70 kW termici e 35 kW frigoriferi, alimentando un impianto radiante a pavimento.
A completamento del quadro energetico: una caldaia a condensazione, pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e un impianto fotovoltaico di 22 mq che soddisfa il fabbisogno elettrico delle parti comuni.
Ultima caratteristica interessante riguarda il rivestimento utilizzato al piano terra costituito da pietra ricostruita, un materiale innovativo che consente una rapida pulizia in caso di atti vandalici, con minimi costi di gestione.